Sono una psicologa laureata in Psicologia clinica e della Salute presso l'Università degli studi Gabriele D'Annunzio, specializzanda in psicoterapia Dinamica Breve. Non mi soffermerò tanto sui titoli accademici in quanto in società ultra-connessa è possibile prendere possesso di qualsiasi informazione presso Internet ma mi soffermerò sulla motivazione che mi ha spinto ad essere una terapeuta.
Il desiderio di poter essere in una relazione d’aiuto ha sempre suscitato il mio interesse così, studiando e formandomi professionalmente, ho compreso quanto un buon terapeuta debba avere un sincero interesse e un amore profondo per il genere umano. Sulla base di questa concezione baso la relazione con il paziente come un viaggio con percorsi e mete da condividere e progettare insieme.
Delle volte il sentiero sarà tortuoso fatto di salite e discese ma è in quello la bellezza del viaggio: scoprire sé stessi attraverso la relazione con l’altro e focalizzarsi sulle proprie risorse interiori. Ogni uomo è unico e irripetibile, è quello che penso ogni qualvolta ho di fronte un paziente.
Compito del terapeuta come un sarto, è di cucire un abito che calzi a pennello per il suo paziente. Attraverso la creatività e attingendo dal proprio percorso di studi, il terapeuta aiuta il proprio paziente a scrivere una ricetta che lo aiuti a valorizzarsi e a guardarsi interiormente come pieno di risorse da sfruttare per se stesso e il prossimo.
Questo motto implica un’accettazione reale e profonda di sé e degli altri.

Una donna (sulla sinistra) “L’Attesa”, guarda attonita il trasformarsi della vita ammirando un abbraccio di due innamorati (sulla destra). L’albero (centrale) è il processo attraverso cui avviene il cambiamento. Un’allegoria della nostra vita : attraverso l’attesa è possibile ritrovare le nostre passioni che rendono la vita rigogliosa.
Presso Studio Akirè